mercoledì 6 maggio 2009

La Taurus Modello " 19 Preval "










Questo particolare modello è presente nei cataloghi con il nome di "Lautal viaggio", tuttavia dagli anni 50 presenta la dicitura : Modello " Preval" con il quale è maggiormente conosciuto dai collezionisti.
In sostanza si tratta dell'ultima evoluzione della Lautal con la presenza di un movimento centrale a campana di tipo assolutamente inedito : il perno centrale è diviso in due parti ogni una delle quali è solidale con la rispettiva pedivella di forma romboidale arrotondata. Una grossa vite passante al di sotto del telaio in corrispondenza del movimento centrale, consente di stringere le due parti del perno.
Le scatole sono, invece, del tipo conosciuto.
I pedali sono i classici a bacchetta intera Taurus Lautal ovoidali in alluminio con feltro. Il manubrio, stranamente, torna ad essere il primo adottato dalla Lautal ( forse per giacenze di magazzino..) con impipatura centrale, sportellino a vite di accesso nella parte inferiore e leve a tubini circolari forati internamente per alleggerirli e conseguente uso dei manopolini.
Il parafango anteriore, del tipo stondato, presenta una vistosa decorazione metallica raffigurante una "T" alata con all'interno una gemma.
Essendo un modello di lusso è spesso proposto con un cambio al mozzo a tre marce e comando al manubrio.
Ho posseduto un esemplare di questo modello ma non l'ho documentato fotograficamente, ricordo, comunque il marchio "Lautal" e la decorazione al parafango che nel modellodel 1950 fotografato non compaiono più sostituiti dall'etichetta "preval" _



1 commento:

  1. ho scoperto recentemente di possedere una bici Taurus da donna, ereditata da uno zio che la aveva ricevuta in regalo appena dopo la II guerra mondiale (ma potrei sbagliarmi sul periodo).
    Purtroppo una recente "riverniciatura a fuoco" della bici, fortunosamente con un colore beige molto simile al colore originale, ha cancellato ogni serigrafia e ogni stemma. Sono rimasti il campanello e poche altre cose che me l'hanno fatta riconoscere.
    Vi chiederei se posso inviare delle foto affinchè fosse possibile riconoscerne il modello ed, eventualmente, avere delel indicazioni per come ricomporre in modo originale le serigrafie.
    Davide Marchi - Piacenza

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