domenica 22 marzo 2009
Le Taurus Modello " 18 " e " 30 "
La Taurus Modello "18" e la "18"S ( versione per donna dello stesso ) rappresentano le biciclette di gamma economica del catalogo.
Come spesso accade, la loro minore complicazione tecnica le rende anche più pratiche e più facilmente riparabili.
Le principali caratteristiche che le contraddistinguono sono l'adozione del freno posteriore con tiranteria esterna, posta a destra ( al contrario della maggior parte della concorrenza ).
Il movimento centrale a chiavelle da 40 mm. ( in seguito ridotto a 36 mm. ) con pedivelle lunghe come quelle adottate per il movimento a doppia campana ( in seguito ridotte alla lunghezza standard ).
La corona è da 44 denti con il disegno a tre "T"ed avvitata alla pedivella ( in seguito ridotta a 42 denti con disegno convenzionale e saldata alla pedivella ).
L'adozione del classico movimento senza chiavelle ( con una maggiorazione del prezzo di listino ), la trasformava in Modello "30" .
I pedali sono sempre a bacchetta intera, ma diritti ed a quattro blocchetti. Le leve dei freni ( nei modelli più vecchi ) hanno manopolini di corno come le manopole stesse.
I mozzi hanno l'oliatore di tipo convenzionale e non laterale a vite ed il loro diametro è leggermente più grande di quello dei modelli più lussuosi.
La misura del diametro delle ruote e l'aspetto del carter e dei parafanghi, segue la normale evoluzione degli anni di produzione della bicicletta.
La filettatura può essere doppia ma parallela e solo in colore oro e non doppia centrale con filetto oro e rosso ( o oro e blu per gli esemplari color perla ) che caratterizza gli altri modelli più lussuosi della casa.
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Ciao Zucco, innanzitutto giù il cappello di fronte all'egregio lavoro che hai fatto condividendo la tua passione ed infinita esperienza tramite questo blog.
RispondiEliminaSono un neofita del ciclobacchetta d'epoca e da poco ho imparato ad apprezzare la solidità, la perfetta tecnica e più d'ogni altra cosa la poesia espresse da mezzi fatti per durare nel tempo, lontanissimi da filosofie consumistiche dell'usa&getta che imperano oggigiorno. Questo avvicinamento è avvenuto grazie al completo restauro (non ancora terminato peraltro) di una Dei del '47. Poi però ho capito che la regina indiscussa delle biciclette è la Taurus, quindi ne ho cercata e trovata una abbastanza malconcia a Como e pensavo di prenderla, se riesco a tirare un pò sul prezzo.
Grazie alle informazioni riportate su questo blog dovrei dedurre che il modello è un 18 o 30, ma potrei tranquillamente sbagliare. Fortunatamente dovrebbe essere la più semplice da restaurare, ma per un principiante semplice è una parola grossa, quindi volevo chiederti se una volta acquistata tu potessi aiutarmi coi preziosi consigli che solo un meccanico d'esperienza specializzato può dare. Grazie per aver letto e per il tuo impegno, Dario da Milano
Buongiorno,
RispondiEliminapossiedo una taurus di cui non riesco a stabilire il modello e la data di costruzione. E' perfettamente funzionante e i pezzi sono tutti originali. Il numero di telaio è: W2414. i puoi aiutare?
Grazie
Diego iluvatar@tin.it
Salve, ho quasi per caso avuto una bici Taurus, è un modello 23 con cambio a 5 rapporti (leva non sul manubrio ma sotto la canna), mi potete dare qualche info in più al riguardo? Grazie infinite :)
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